George, una navigata drag queen (Sandra Milo) gestisce un locale per spettacoli “en travesti”.
Ha attraversato una vita non facilissima, subendo anche l’ingiuria di un’epoca in cui la sua diversità non poteva essere capita o apprezzata. È stata l’idolo di un mondo nascosto che vedeva in lei la possibilità di una vita diversa, scoperta, dichiarata: la possibilità dell’integrazione del diverso. Nei camerini del locale, cinque drag queen che dividono il palco con George, si preparano per andare in scena.

Il più giovane di loro, ultimo arrivato, sembra non riuscire ad integrarsi perfettamente con il gruppo, e nutre una sorta di venerazione-soggezione verso la proprietaria del locale. Durante lo spettacolo scopriremo legami inaspettati, storie appassionanti e improvvisi colpi di scena.

Battute esilaranti, canzoni note all’immaginario di ciascuno di noi, balletti e numeri acrobatici, daranno vita a un affresco sulla vita, la passione, il dolore e l’amore e ci accompagneranno in un mondo colorato e dissacrante dove, nel rispetto di tutto, non si è mai contrari a nulla.