Un donna al centro della scena su di una sedia a dondolo che inizia il suo lento scandire del tempo; ha in mano un libro, una sorta di sicurezza a cui aggrapparsi nella solitudine che la circonda, nel vuoto buio che avvolge la sua persona. Sfoglia il libro e comincia il suo racconto di Spoon River talora strappa i fogli, talora li riscrive nel farsi del testo e creature popolano la sua mente e lo spazio attorno a lei ; le anime danzanti la vengono a visitare e dare corpo e gesto ai tratti delle figure umane che lei stessa ha agito attraverso la sua parola… e la sedia a dondolo cambia il ritmo… varia istante dopo istante da una notte ad un alba fino ad un accecante giorno che la rende cieca. Questa donna rievoca così il mondo dei morti ed in collegamento con essi ce li restituisce vivi e vitali nel loro essere più umani in questo passaggio e limbo tra la vita e la morte….